| Elizabeth: the Golden Age
« Donna. Guerriero. Regina. »
(tagline del film)
Elizabeth: The Golden Age è un film del 2007 diretto da Shekhar Kapur, secondo capitolo di una trilogia iniziata nel 1998 con Elizabeth.
Presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione Première, è uscito nelle sale italiane il 26 ottobre 2007.
Trama:
Nel 1585 l'Europa è scossa dalla Guerra Santa intrapresa da Filippo II di Spagna: solo la regina protestante d'Inghilterra, Elisabetta, osa opporglisi. La regina, oltre a dover affrontare problemi di politica estera, deve anche interessarsi dei problemi interni al suo regno dal momento che, essendo ancora nubile e priva di figli, l'unica erede al trono è la sua cugina cattolica, Maria Stuart, regina di Scozia, tenuta prigioniera dalla stessa Elisabetta.
Mentre Elisabetta prende in considerazione le proposte di matrimonio avanzate da molti sovrani europei, a corte arriva un affascinante avventuriero, Sir Walter Raleigh, che porta con sé le novità delle Americhe, ma anche molti dubbi nella tormentata intimità della regina, divisa tra la sua femminilità repressa e il dovere di Stato.
Maria Stuart, ingannata da Filippo II, prende parte ad un complotto organizzato dai cattolici per assassinare la regina d'Inghilterra. Grazie a Walsingham, il capo delle spie di Elisabetta, l'attentato viene sventato, ma quest'ultima deve prendere un'amara decisione: mandare a morte la sua stessa cugina. Dopo la decapitazione della regina Maria, Filippo II ha finalmente ottenuto un valido pretesto per attaccare l'Inghilterra con la sua Invincibile Armata, che veleggia contro le coste inglesi.
Nel frattempo Elisabetta scopre che la sua ancella più fidata, Bess, è rimasta incinta di Raleigh e che lo ha sposato senza il suo consenso. Adirata, la regina caccia via la ragazza e fa arrestare Walter Raleigh, che farà liberare poco dopo, ritenendolo necessario per la battaglia contro gli spagnoli. Elisabetta, pronta a difendere il suo regno, sale in groppa a un destriero e arringa i suoi soldati: la battaglia navale, condotta da Raleigh e da Francis Drake, porta gli esiti sperati e la minaccia spagnola viene scongiurata.
Inesattezze storiche:
* La regina viene rappresentata come una persona tollerante verso le credenze religiose, mentre limitò fortemente le libertà della Chiesa anglicana e si fece promotrice di persecuzioni anticattoliche.[3]
* Viene falsificato il rapporto con Maria Stuart, che fu la regina stessa a desiderare di uccidere tramite un processo illegale.[3]
* Quando Sir Walter Raleigh entrò nella corte della regina Elizabeth I, la sovrana aveva 53 anni e quindi non poteva essere ancora così affascinante come lo è la 38enne Cate Blanchett nel film.
* Raleigh si presenta alla regina dicendo di aver appena scoperto la Virginia ed averla battezzata così in suo onore; ciò successe effettivamente nel 1585, ma l'ingresso di Raleigh a corte è posteriore di circa un anno.
* Raleigh non prese mai parte allo scontro con l'Invincibile Armata.
* Filippo II ebbe tre figlie: Isabella Clara e Catalina Micaela (nate tra il 1566 e il 1567, quindi adulte nel 1585) e Maria, che però, nata nel 1580, morì appena tre anni dopo. La principessa mostrata nel film è Isabella, ma all'epoca dei fatti non era una bambina ma una ventenne.
Filippo II, come documentato dai ritratti di Tiziano, aveva gli occhi castani, era biondo e soffriva di un lieve mento asburgico, mentre l'attore che lo interpreta, Jordi Mollà, ha gli occhi celesti ed è moro.
* In una delle scene iniziali si intravede un esemplare di West Highland White Terrier, razza canina introdotta solo intorno all'anno 1870, quindi circa tre secoli dopo gli eventi narrati nel film.Altro
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